Lina, una piccola pianta di 3 anni, aveva un grande bisogno d’acqua ma nel paese dove viveva non ce n’era nemmeno una pozza. Però a qualche chilometro da lì viveva Azzina, un mare molto grande che possedeva una gran quantità d’acqua e voleva darla alle piantine in difficoltà come Lina ma Azzina non si poteva muovere e nemmeno la sua acqua poteva essere spostata, inoltre era salata!
Continue reading “La piantina Lina” »Cluedo – Com’è? Come si gioca?
Oggi vi parlerò di un gioco pieno di sorprese, pieno di domande e di falsità. Un gioco per i duri, voi lo siete? Se lo siete allora dimostratemelo con il gioco Cluedo: basta avere un po’ di fantasia e di follia.
Si può giocare in 6, perchè ben 6 sono i personaggi e protagonisti del gioco: 3 maschi e 3 femmine.
Continue reading “Cluedo – Com’è? Come si gioca?” »Le Streghe di Roald Dahl
Il libro che ho letto 10 giorni fa mi ha fatto capire chi erano le streghe. Non quelle delle fiabe, sempre scarmigliate ed a cavallo di una scopa, ma quelle elegantissime, somiglianti a certe signore che probabilmente già conoscevo.
Ho capito che una strega vera è cattiva, molto cattiva, tanto che se ne incontrate una, in poche parole, già siete topi fritti: se leggerete il libro capirete il perchè della frase topi fritti.
Continue reading “Le Streghe di Roald Dahl” »Alessandro Magno: un grande condottiero
Caro Diario,
oggi in questo giorno di tempesta, nella sala delle armi, ci tengo a raccontarti le mie avventure e del mio adorato cavallo Bucefalo.
Mio padre me lo comperò all’età di 10 anni. Bucefalo era un cavallo indomabile ed è per questo motivo che mio padre lo voleva portare via, ma, scommisi che avrei trovato il motivo e quindi lui avrebbe dovuto pagarmi il valore del cavallo. Io, detto fatto, trovai il motivo per cui era così imbizzarrito: Bucefalo aveva paura della sua stessa ombra.
Continue reading “Alessandro Magno: un grande condottiero” »Ada e la Bestia nera
Nel piccolo villaggio di Sindra viveva Ada, una bambina di 7 anni, bionda e con enormi occhi marroni. Più della sua bellezza, ciò che attirava tutti era il suo straordinario coraggio che aveva dimostrato in numerosi eventi nel passato. Seppur avesse dimostrato tale coraggio, in cuor suo Ada si sentiva debole e timida.
All’interno di Sindra un anziano ometto era solito raccontare vecchie storie nei locali e sulla piazza del villaggio. La gente faceva finta di ascoltarlo per compiacerlo, nella realtà l’unica che desse peso alle sue storie era Ada che amava perdersi con la fantasia nei suoi racconti, in particolare in quelli in cui il vecchio raccontava della bestia nera.
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