Ada e la Bestia nera

Nel piccolo villaggio di Sindra viveva Ada, una bambina di 7 anni, bionda e con enormi occhi marroni. Più della sua bellezza, ciò che attirava tutti era il suo straordinario coraggio che aveva dimostrato in numerosi eventi nel passato. Seppur avesse dimostrato tale coraggio, in cuor suo Ada si sentiva debole e timida.

All’interno di Sindra un anziano ometto era solito raccontare vecchie storie nei locali e sulla piazza del villaggio. La gente faceva finta di ascoltarlo per compiacerlo, nella realtà l’unica che desse peso alle sue storie era Ada che amava perdersi con la fantasia nei suoi racconti, in particolare in quelli in cui il vecchio raccontava della bestia nera.

Un giorno mentre il vecchio raccontava le sue storie scoppiò un tremendo temporale ed il vecchio cercò di ripararsi sotto ad un tetto. Ad un tratto il vecchio levò un urlo che squarciò la pioggia: << E’ lei!>>.

Ada, che era come al solito là vicino, disse:<<Lei chi?>>

Il vecchio esclamò: <<La bestia nera!>>

Il vecchio si dileguò in un battibaleno. Ma Ada, sconvolta, scappò verso il Monte Sindriano, il monte più alto in quella regione e che Ada, ricordando da una storia, si dicesse contenesse, in una grotta, il segreto per sconfiggere la Bestia nera.

Naturalmente Ada preparò le pozioni dette mentre il vecchio raccontava. Arrivata al monte si trasformo in pipistrello e, grazie alla pozione, arrivata in cima vide una grotta e si trasformo in umana. Ada con il suo coraggio aveva distrutto la bestia e il vecchio era salvo.

Tutto il paese si scusò con il vecchio per non averlo ascoltato. Finalmente nella Sindra tutti rispettavano i vecchi.

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