Nel 1954 davanti al lago Ferrovier c’éra una bellissima casa in affitto, in quella casa si trasferì una splendida famiglia che aveva tre stupende figlie. La piú grande si chiamava Olivia, aveva 8 anni ed era alta 1m e 30 cm con dei bei capelli biondi, i suoi occhi erano azzurri come il cielo, era di carnagione scura. A seguire c’era Fiorenza, aveva 5 anni, era alta 1 m e 20 cm ed aveva i capelli marroni e gli occhi verdi come le foglie, era di carnagione chiara. Infine la più piccola si chiamava Margherita, aveva 3 anni, era alta 1 m e 10 cm, aveva i capelli neri , i suoi occhi erano marroni come le ghiande, era di carnagione scura.
Accanto a questa bellissima casa ce ne era una ancora più bella in cui ci vivevano due bimbi maschi: il più grande si chiamava Orlando, aveva 9 anni, era alto 1m e 40 cm, aveva i capelli neri, i suoi occhi erano marroni come il tronco di un albero, era di carnagione scura. Il più piccolo si chiamava Marco, aveva 6 anni, era alto 1 m e 25 cm, aveva i capelli marroni, i suoi occhi erano neri e bui come la sera, era di carnagione scura.
Le bambine si divertivano a giocare alle bambole ed accartocciare la carta per fare delle forme di cigno, di tartaruga, di cagnolino mentre i bambini, nell’altra casa, erano sempre intenti a rincorrersi e ad azzuffarsi senza mai fermarsi e facendo poca attenzione a chi vivesse nella casa affianco.
Tutto procedeva regolarmente fino a quando arrivò l’inverno.