In un liceo nel New England un professore utilizza metodi non convenzionali per esortare i suoi studenti alla libertà di pensiero e alla creatività.
Il professore: insegnante di poesia molto strambo che ad ogni sua lezione lascia sbigottiti quei ragazzi incandescenti; simpatico, comprensivo ed empatico nei confronti degli alunni; indispettito, pungente e con risposta sempre pronta nei confronti dei colleghi.
Gli studenti: ragazzi con tanta voglia di vita, con la sete di scoprire nuove emozioni, idee, parole, amori, passioni e con il desiderio di diventare qualcuno in questa piccola sfera dell’immenso universo.
Il film mi ha trasmesso due morali entrambe molto importanti e significative che ti evidenziano le emozioni che ho provato nel film: speranza, paura, compassione, felicità.
La prima morale è di seguire sempre il tuo sogno perché la vita è una sola ed è la tua e non puoi passarla ad inseguire il desiderio che qualcun altro in passato non ha realizzato.
La seconda morale, secondo non per importanza, è CARPE DIEM! (cogli l’attimo), direi che solamente a pronunciarla si puoi aprire nei tuoi pensieri mille porte con mille interpretazioni diverse, ma una caratteristica comune a tutte è: non farti sfuggire niente perché ogni momento è buono per goderselo al massimo.
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