Donne

Dopo tanti anni si deve ancora parlare dei diritti e delle libertà che vengono negati alle donne, ma come si può notare dalla situazione raccapricciante in Iran o dalle pubblicità sessiste come quella dello yogurt muller in Germania, sono tutte parole dette al vento. Io allora non riesco a capire perché i discorsi inutili e nazisti di Hitler venivano ascoltati con tanta gioia e frenesia di cambiamento, mentre quelli importanti che determinano le libertà che una donna può avere non arrivano all’orecchio di nessuno.

Forse una spiegazione ce l’ho, una donna nel mondo del lavoro sarebbe scomoda a tutti, una donna indipendente potrebbe cambiare la situazione in un battito di ciglia, potrebbe riprendersi tutto ciò che le è stato negato senza alcuna difficoltà, quindi io vedo gli uomini un po’ come degli esseri codardi che per la paura di una ribellione dei propri animaletti li mettono in gabbia, negando loro ogni libertà e ogni mezzo per ottenerla. La disparità di genere in alcune parti del mondo, come per esempio in Iran, è più marcata. Poco tempo fa a una ragazza, Elnaz Rekabi, durante una gara di arrampicata, le è caduto il velo, impaurita di ciò che le sarebbe successo è tornata nel suo paese, l’Iran, è scomparsa, non si sa quali sventure sta passando in questo momento, tutto per un piccolo equivoco. Purtroppo non è la sola donna a soffrire, attualmente, in questo paese, tante ragazze, piccole e con tanta voglia di vita, vengono private della propria adolescenza perché stanno combattendo, facendosi forza l’una all’altra alla ricerca della libertà, con coraggio lungo le strade iraniane, macchiate dal sangue delle loro sorelle. Mi è capitato di vedere alcune foto di esse, sui loro volti si legge lo spirito guerriero e la voglia di essere indipendenti dall’uomo. È questo il trattamento che sta riservando il mondo per le future donne come me? Sono queste le difficoltà che dovrò affrontare solo perché sarò una donna? Dobbiamo dare voce ai nostri discorsi, dobbiamo far vedere a tutti di che pasta siamo fatte, perché le donne sono pari all’uomo!