C’era una volta una contadina che lavorava ogni giorno per un signore. Ella odiava il suo lavoro perché le faceva male la schiena e coltivava sempre le stesse cose.
Un giorno il signore le disse di andare a cercare nel mercato del paese un ortaggio nuovo da coltivare e la contadina ne fu molto felice ed eccitata.
La Principessa Selene e il Coraggio dell’Amore
C’era una volta, in un tempo molto lontano, una principessa di nome Selene. Ella era molto ricca e perciò non poteva mai stare tra la gente “comune”, ma lei lo voleva tanto. “Padre, perché non usciamo qualche volta e non ci facciamo una passeggiata?” chiedeva lei ogni giorno per convincerlo, ma la risposta era sempre un “No”. Un giorno però, egli le disse di sì e Selene ne fu molto contenta.
Continua a leggere La Principessa Selene e il Coraggio dell’AmoreDonne
Dopo tanti anni si deve ancora parlare dei diritti e delle libertà che vengono negati alle donne, ma come si può notare dalla situazione raccapricciante in Iran o dalle pubblicità sessiste come quella dello yogurt muller in Germania, sono tutte parole dette al vento. Io allora non riesco a capire perché i discorsi inutili e nazisti di Hitler venivano ascoltati con tanta gioia e frenesia di cambiamento, mentre quelli importanti che determinano le libertà che una donna può avere non arrivano all’orecchio di nessuno.
Continua a leggere DonneLe due morali del film “L’attimo fuggente”
In un liceo nel New England un professore utilizza metodi non convenzionali per esortare i suoi studenti alla libertà di pensiero e alla creatività.
I personaggi
Il professore: insegnante di poesia molto strambo che ad ogni sua lezione lascia sbigottiti quei ragazzi incandescenti; simpatico, comprensivo ed empatico nei confronti degli alunni; indispettito, pungente e con risposta sempre pronta nei confronti dei colleghi.
Continua a leggere Le due morali del film “L’attimo fuggente”Il pianto
Lo sfogo che ti fa sentire meglio
ma non per questo ti piace
non vuoi farlo vedere in pubblico
non vuoi che esista ma vuoi che arrivi
è quella strana libertà che ti tiene incatenato
a causa di un gruppo di gente che ti fissa per pena
perché ti vuole aiutare
ma ti fa soltanto sentire solo.